sabato 5 maggio 2012

MO' BAST : Prendiamo le distanze

Mo Bast
http://www.facebook.com/#!/groups/mobast/Ci corre l'obbligo di informarvi che qualcuno sta utilizzando impropriamente il simbolo per chiedere donazioni su un c/c bancario. Il comitato Mo' Bast, prende le nette distanze, la nostra lotta è per l'orgoglio e la dignità meridionale, fatta da uomini liberi ed indipendenti, che lottano per qualcosa a cui credono e non per altri fini. Pertanto diffidiamo pubblicamente chiunque a fare speculazioni usando un marchio registrato per chiedere contributi onde evitare azioni legali.

martedì 24 aprile 2012

Mo' Bast ! RCA al SUD : Troppi interessi e la campagna elettorale incalza.

http://www.facebook.com/groups/mobast/Era luglio e nell'aria si respirava aria di crisi di governo, si continuava imperterriti a togliere ossigeno e respiro ai coloni meridionali che però rappresentano una gran bella fetta di pecore votanti. Qualcuno incomincia ad agitarsi e smuove acque putrescenti, nasce e cresce la rabbia di Mo' Bast, un'aggregazione eterogenea di cittadini, assicuratori, avvocati, broker,  rivenditori moto, indipendendisti, vecchi e nuovi politicantucci alla ribalta e tanti sciacalli. Si raccolgono firme da presentare alla UE, si arriva a Novembre e il governo Berlusconi rassegna le dimissioni, inizia l'epurazione all'interno del movimento, la parte piu' intransigente e meridionalista viene fatta fuori per lasciar libero spazio di manovra, tra i tanti interessi, anche personali, c'è anche in ballo la credibilità del comune di Napoli con la sua ricetta virtuosa e le manovre di palazzo. Nonostante tutto si arriva a portare a Bruxelles ben due identiche petizioni contro la schifosa discriminazione ai danni dei Napoletani e di tutti i Meridionali che porteranno il governo Italiano a dover fare qualcosa per forza e dare delle spiegazioni. Passa così l'emendamento Pontone, uno strumento che potrebbe far sembrare alla UE che in Italia non si facciano discriminazioni, ma grazie alle modifiche apportate al testo si lascia spazio ad interpetrazioni di parte per non sfavorire gli amici delle lobby che foraggiano tutti i Partiti Italiani. Ma si incomincia a votare in alcuni comuni e forse non si dovrà aspettare il 2013 per le elezioni e  ci sono  nella neonata associazione culturale, creata appositamente per darsi una struttura, troppe correnti di pensiero, le correnti si sa spostano tante cose, in questo caso si tratta di correnti votive, in pratica di voti e quindi si passa alla fase successiva, filtraggio dei residui, se non vi è una sola linea, ognuno persegue la sua facendo ancora finta di avere ancora in comune l'obbiettivo discriminazione.
MO' BAST,  MA ORIGINAL MO' BAST !!!

sabato 24 marzo 2012

Mo' Bast: Contro il caro RCA al Sud, ma la Federconsumatori da che parte sta?

 Era il 4 luglio 2011, da un'appello sul web si incontrano a Napoli in piazza del Plebiscito dei cittadini e delle associazioni stanchi di subire ancora i taglieggiamenti da parte delle Assicurazioni. Tutti eravamo convinti di non poter sopportare piu' una cosi' schifosa discriminazione che rappresentava una questione morale ma di giorno in giorno anche un  un serio problema sociale, nel silenzio e disinteressamento totale della politica e delle istituzioni. Tra i presenti anche il presidente della Federconsumatori Campania, Rosario Stornaiuolo, con cui abbiamo intensamente lavorato e condiviso la lotta divulgando e promuovendo una petizione popolare indirizzata al Parlamento Europeo il 15 Luglio per chiedere tariffe eque sul territorio nazionale . Senza voler entrare nei particolari la nostra stretta collaborazione con la Federconsumatori è stata troncata dopo tre mesi, ma abbiamo parallelamente portato avanti la stessa battaglia come associazione Orgoglio Meridionale, movimento MO' BAST e con l'appoggio di altre associazioni come la Sveglia e Diritti dei Cittadini, presentando la stessa richiesta di petizione al Parlamento Europeo il 15 ottobre.  Abbiamo avuto modo di incontrare nel tempo vari esponenti della politica, tutti vicini alla nostra causa, tutti concordanti nel condannare le assicurazioni, ma  nessuno forse se ne era accorto prima, o meglio nessuno mai si era preoccupato di portare la questione in parlamento unico posto dove poter porre rimedi. Ma icominciamo la  raccolta di firme, mobilitazione convegni  manifestazioni  con la partecipazione anche dei vertici della Federconsumatori nazionale e altri rappresentanti di regioni meridionali, e dopo due mesi circa  invitano Noi e dopo apprendiamo anche Loro, per il 21 Dicembre a presentare le nostre istanze presso la Commissione Petizione del Parlamento Europeo che è presieduta dall'onorevole Erminia Mazzoni. Il primo impatto a Bruxelles fu agghiacciante, tra i banchi degli Europarlamentari Italiani, oltre allla presidente della Commissione, il solo onorevole Enzo Rivellino a darci supporto e poi opporsi alla prima indicazione della commissione che voleva liquidarci con un "non sussistono a loro modo di vedere  discriminazioni", poi dopo le insistenze e l'inoppugnabilità dei tati che presentammo, venne dichiarata ammissibile e rimasta aperta. Ad oggi hanno gia' richiesto ben due volte spiegazioni all'ISVAP e all'ANIA, che ad oggi non hanno prodotto, rischiando l'Infrazione, e da cui siamo certi di dover aspettarci unteriori risultati. Oggi, forse su pressione dell'UE, con il decreto liberalizzazioni sono state apportate diverse modifiche sul ramo delle RCA, per contrastare le frodi e facilitare l'abbassamento delle tariffe, tra di esse vi è un emendamento firmato dal Senatore Francesco Pontone, che fu promotore di una stessa legge, poi subito abrogata, nel 2002 , che praticamente impone le assicurazioni ad una  parita' di trattamento sul territorio per gli automobilisti virtuosi nelle massime classi di sconto.
Chiaramente chiedere equità di trattamento significa che a chi paga di piu' si deve per forza abbassare la tariffa a discapito di chi paga di meno che dovrà vedersela chiaramente aumentata. 
OGGI CON RAMMARICO E STUPORE APPRENDIAMO DI QUESTO COMUNICATO STAMPA DELLA FEDERCONSUMATORI.

                                                    Il comunicato delle federconsumatori  dice cosi:

Con l’emendamento che è passato nel pacchetto liberalizzazioni, sono in vista nuove regole  per le tariffe rc auto.
La nuova normativa prevede, infatti, che la prima classe, vale a dire quella a cui appartengono gli automobilisti virtuosi, si adegui sullo stesso livello in tutta Italia.
Ci aspettiamo e ci auguriamo che in relazione alle modalità di applicazione di questo provvedimento  l’Ania si comporti in maniera virtuosa.
È indispensabile evitare di approfittare della situazione. Il rischio, infatti, è che, pur di mantenere le tariffe ai livelli elevatissimi e del tutto ingiustificati a cui si trovano attualmente, si adeguino al rialzo tutte le tariffe applicate sul territorio nazionale.
In questo modo, infatti, qualche beneficio forse ne potrebbe venire ai cittadini del Sud Italia che, come purtroppo è noto, da anni devono fare i conti con costi esorbitanti e comportamenti scorretti delle compagnie, ma dall’altro lato sarebbero sicuramente penalizzati tutti gli automobilisti del Centro-Nord.
Ovviamente, come sempre abbiamo fatto, monitoreremo l’andamento della tariffe, controllando che l’ipotesi speculativa appena descritta non si concretizzi.
Ci aspettiamo, anzi, che com’era nell’intento del provvedimento, le tariffe si abbassino per tutto il territorio nazionale, valorizzando così l’aspetto equitativo della norma. 


Preoccuparvi oggi che l'ANIA possa agire in modo virtuoso, dimenticandovi che non lo ha mai fatto per il Sud, dimostra quasi che vogliate fare in modo che questo emendamento non debba essere applicato, adeguare significa per forze di cose aumentare le tariffe al Nord che senza alcun dubbio serve a far abbassare quelle del Sud senza che questo possa far scandalizzare nessuno in quanto era immorale quello che hanno fatto fino ad ora, ed i penalizzati eravamo in special modo noi Napoletani senza che nessuno se ne sia mai preoccupato . La vostra lotta deve essere prima per l'allineamento equo, e poi casomai per la diminuzione nazionale qualora fosse possibile. I Consumatori come gli assicurati vanno trattati alla pari, pertanto non vorremmo trovarvi come amici di percorso tra quelli che stanno già operando affinchè questo gesto di semplice equità e giustizia morale e sociale venga affossato e cancellato.
Cara Federconsumatori, al Centro Nord dovranno senza dubbio aumentare le tariffe per fare giustizia  e quindi abbassarle al Sud, voi da che parte state?
La vostra lotta alla disciminazione è per abbassare di 20 euro le tariffe del Nord Italia per adeguarle a quelle Europee o preoccuparvi di abbassarle al Sud della stessa Italia di 1.000 euro per non farci considerare una colonia di schiavi ?

Pietro Avino

venerdì 23 marzo 2012

Libera informazione: Mo' Bast : grazie all'emendamento Pontone RCA uguale tra Nord e Sud per i virtuosi !

Libera informazione: Mo' Bast : grazie all'emendamento Pontone RCA uguale tra Nord e Sud per i virtuosi !http://www.facebook.com/groups/mobast/
 Il decreto liberalizzazioni 5025 è legge, con esso da oggi grazie all'emendamento Pontone, ci sarà la tariffa unica nazionale per le classi di massimo sconto. Oggi è festa e grossa soddisfazione per il movimento MO' BAST, che dal 4 luglio 2011 sta lottando incessantemete contro un potere enorme radicato sul territorio ed in tutte le strutture politiche e sociali del paese, che ha messo a dura prova senza scalfire minimamente la tenacia dei veri promotori del movimento. Abbiamo incontrato tante porte aperte ma di sole stanze vuote, ribadisce Pietro Avino,tra i promotori ed inarrestabile , abbiamo subito e subiremo ancora attacchi di tutti i tipi, hanno provato in tanti modi a frantumarci per frenarci. Il nostro istinto d'orgoglio non ha mai avuto esitazioni, eravamo e siamo consapevoli del nostro grosso nemico ma intanto registriamo un secondo punto a nostro favore dopo il successo della petizione al parlamento Europeo che sembrava in primo momento arenata, ma a nostro avviso ci porterà ulteriori risultati positivi. Dopo un secondo brindisi ai risultati, siamo pronti  per il proseguimento della lotta, abbiamo incontrato e depositato all'isvap un preavviso, qualora non venga da subito attuata la legge rettificando le tariffe, facilmente riscontrabile sul loro sito tramite il preventivatore, li porteremo in giudizio essendo loro l'ente preposto al controllo. Rinnoviamo l'ennesimo invito a tutte le associazioni e movimenti a mobilitarsi, vigilare e denunciare  sull'applicazione effettiva e tempestiva di questo provvedimento, come faremo noi nelle procure e non limitarsi ai mass media, oggi a suffragare la nostra nobile lotta oltre alla costituzione abbiamo anche una legge grazie al Senatore Francesco Pontone, unico parlamentare meridionale ad oggi che si è adoperato per la sua terra,  e che sicuramente cercheranno di svuotare ed annullare. 
 Noi andremo avanti con la nostra reale e convinta battaglia per la tariffa unica nazionale anche per i neopatentati ! L'Europa non ha potuto ignorare le nostre istanze e sta chiedendo con insistenza risposte dall'Italia. La lotta dei cittadini va avanti, ed oggi abbiamo compiuto il primo importante passo per dare giustizia ai cittadini onesti vessati da tariffe assicurative razziste e discriminatorie! MO' BAST grazie alla mobilitazione di tanti cittadini onesti e nonostante i tanti continui boigottaggi si conferma sempre piu' un movimento di orgoglio e dignita' e non uno slogan o uno spillino elettorale da prestare alla politica marcia e corrotta.